Che cos’è la mobilità sostenibile e quali sono le sfide per il futuro
Nelle nostre città c’è sempre più bisogno di mobilità sostenibile.
Traffico congestionato e problemi di accessibilità a diverse aree e strutture dei centri urbani conducono a dover ripensare la mobilità e la qualità di vita dei cittadini.
I governi producono incentivi ed eco bonus per l’acquisto di auto elettriche, utili e forse necessari per riorganizzare la mobilità urbana e incrementare quella sostenibilità ambientale che iniziamo a pensare come bene comune. Stesso discorso per gli incentivi sulle moto elettriche o gli incentivi sugli scooter elettrici. Risparmio energetico, riduzione dei rischi e della propria impronta ecologica sono temi prioritari per la società attuale e pongono ai governi l’obiettivo di rendere sempre più favorevole per i consumatori la risposta a queste domande.
L’inquinamento delle vetture alimentate da motori diesel, le limitazioni di acceso ai centri urbani, l’aumento dei costi legati alla benzina e le tassazioni applicate, sono condizioni che rendono conveniente l’acquisto e il noleggio di vetture elettriche e unitamente agli eco bonus e alle installazioni di colonnine elettriche in tutti i comuni, delineano un chiaro disegno verso una nuova strategia di mobilità che favorisce l’eco sostenibilità e una netta riduzione del nostro impatto ambientale.
Quali sono gli scenari della mobilità sostenibile?
Con il concetto di mobilità sostenibile, infatti, non si vuole indicare solamente un modello ideale di trasporti, ma al tempo stesso, un vero e proprio stile di vita che punti alla riduzione massima dell’inquinamento ambientale, migliorando però contemporaneamente l’efficienza degli spostamenti.
Con l’adozione di questo concetto si avrà una reazione automatica anche di impatto sul territorio, in termini di valorizzazione e salvaguardia grazie al minor inquinamento sia nell’atmosfera che nel terreno. Oltretutto, una riorganizzazione della mobilità porterebbe enormi giovamenti anche sotto il punto di vista economico e di consumo energetico. Basti pensare, infatti, che i costi del trasporto all’interno delle famiglia sono, in Italia, al 12% e arrivano al 13% in Europa. Senza contare anche le spese per il carburante: grazie ai veicoli elettrici si può risparmiare fino al 60% sui costi mensili per il rifornimento.
I futuri scenari si concentrano poi su una grande evoluzione della mobilità sostenibile che confluirà soprattutto nello sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche. In cosa si tradurrà tutto questo? I progetti in cantiere sono tanti: guida autonoma, cruscotti con volante retraibile e sedili girevoli così da creare un ampio spazio all’interno dell’auto. E non solo: moltissimi investimenti si stanno concentrando nella ricarica delle auto, in modo che sia sempre più veloce ed efficace, oltre che nell’aumentare al massimo i box sul territorio.
Un effetto indiretto su questo cambio di mentalità riguardo la mobilità sostenibile sarà dovuto all’esponente incremento della popolazione nelle varie città. Il sovraffollamento, infatti, oltre a incidere enormemente sulla qualità della vita, porterà con se grandissimi problemi di traffico e dei costi altissimi per quanto riguarda le auto di proprietà. Una delle vie percorribili è sharing economy. O meglio: la green sharing economy. Le auto elettriche in condivisione, infatti, porterebbero con se un enorme giovamento all’inquinamento oltre che alla mobilità vera e propria. I veicoli elettrici si apprestano entro dieci anni a essere il 25% del totale su strada, rappresentando un vero e proprio boom in questo senso.
Potrebbe interessarti anche: