Il noleggio a lungo termine e il mercato elettrico italiano.
Se nel 2019 nel nostro Paese il mercato delle auto elettriche rappresentava una nicchia, il 2020 ha invece segnato un’accelerazione globale. Diversi segnali ci mostrano infatti che si va verso una svolta. Il 2020 si è chiuso per l’Italia con il record di vendite di auto elettriche. I veicoli ad energia pulita sono stati + 251,5% rispetto all’anno precedente, con un totale di 59.875 auto immatricolate, di cui 32.500 full electric e 27.375 ibride plug-in, vale a dire ricaricabili anche con la spina. Nel 2019 il totale dell’immatricolato delle due categorie era stato di 17.600 unità. Un salto in avanti a cui ha contribuito in maniera molto importante il noleggio auto a lungo termine. E a livello internazionale si registrano alcuni casi particolarmente significativi dal forte valore simbolico.
La sfida internazionale sulla mobilità elettrica.
Il panorama globale della mobilità è in costante evoluzione. La comunità internazionale ha ormai fissato un traguardo ambizioso: il superamento dei carburanti fossili e una transizione verso i veicoli alimentati ad energia elettrica. Uno sforzo determinato dalla necessità di abbattere le emissioni inquinanti, ma anche un trend mondiale favorito dall’investimento in soluzioni tecnologiche sempre più efficaci e innovative.
E’ record di auto elettriche in Norvegia.
In Norvegia una decisa politica di incentivi governativi ha spinto le immatricolazioni delle auto elettriche, che hanno superato per la prima volta quella delle auto a motorizzazione tradizionale. In base ai dati della Norwegian Road Federation (OFV) nel 2020 i veicoli elettrici a batteria rappresentano il 54,3% di tutte le nuove auto vendute nel Paese. Erano il 42,4% nel 2019. Una accelerazione potentissima se si pensa che dieci anni fa erano l’1%.
Auto elettriche: la Germania accelera.
Dalla Norvegia alla Germania lo spartito non cambia. Il Paese guidato da Angela Merkel si prepara, infatti, a superare i numeri delle auto elettriche della California, lo stato dove è partita l’avventura imprenditoriale e pionieristica della Tesla di Elon Musk. Secondo la Schmidt Automotive Research di Berlino, nei primi nove mesi del 2020 in Germania sono state immatricolate 98.370 auto a batteria, circa un terzo in più dello stato americano. Uno sprint determinato dalla politica di incentivi statali, ma anche dagli investimenti infrastrutturali nelle colonnine di ricarica.
L’Unione Europea scommette sull’elettromobilità.
La strategia di Bruxelles per la mobilità sostenibile è definita. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha stabilito due macro-obiettivi: far circolare in Europa almeno 30 milioni di auto elettriche nel 2030 e arrivare ad azzerare le emissioni di CO2 dei trasporti entro il 2050, in linea con l’obiettivo di neutralità climatica fissato dal Green Deal. Inoltre il Vicepresidente della Commissione Europea, Maros Sefcovic ha dichiarato che entro il 2025 l’Unione Europea potrebbe produrre abbastanza batterie da alimentare l’intera flotta di veicoli elettrici continentale. Il tutto senza importare nulla dagli altri Paesi del mondo. Su 243 milioni di vetture in circolazione in Europa nel 2019, meno di 615.000 erano a zero emissioni, vale a dire lo 0,25% dell’intero parco auto circolante. I 30 milioni di auto elettriche fissati come obiettivo dalla Commissione equivalgono a circa circa il 12-14% del totale delle auto oggi circolanti nell’Ue.
Auto elettriche, il caso Cina.
La Cina punta da sempre alla leadership del mercato elettrico, grazie anche alla grande capacità produttiva di batterie. Pechino si è infatti già aggiudicata grandi forniture di materiali chiave per la produzione interna in vista dei prossimi cinque anni. Il 2020 è stato un anno importante. Le vendite di auto elettriche in Cina sono cresciute negli ultimi 12 mesi di oltre il 30%. Anche grazie anche al noleggio a lungo termine, la Repubblica Popolare Cinese ha raggiunto l’immatricolazione di circa 4 milioni e 920 mila veicoli. I veicoli a nuova energia, cioè i NEV, ossia gli elettrici, gli ibridi plug-in e quelli a idrogeno, rappresentano l’1,75% del parco circolante di 281 milioni di auto. Dei NEV, l’81,32% è costituito dagli elettrici. Nel 2021 è prevista una ulteriore crescita, anche se il governo di Pechino ha annunciato una riduzione degli incentivi del 20%.
Il noleggio a lungo termine traina il mercato dell’elettrico.
Il settore del noleggio a lungo termine in Italia si conferma come un catalizzatore del mercato delle macchine elettriche. Il settore, secondo i dati ANIASA, l’Associazione di Confindustria che rappresenta il settore dei servizi di mobilità, si conferma nel 2020 il principale acquirente di vetture alla spina in Italia. Nei primi 9 mesi dell’anno quasi 2 auto elettriche su 5 sono state acquistate da società di noleggio a lungo termine e breve termine. Nei primi 9 mesi del 2020 le società di noleggio – a lungo e breve termine, e in car sharing – hanno immatricolato 5.229 vetture ibride plug-in (PHEV + Rex: +225% vs le 1.611 dello stesso periodo del 2019) e 6.132 elettriche (BEV: +125% vs 2019).
Le immatricolazioni di auto elettriche nel noleggio.
Quest’anno il noleggio a breve e lungo termine ha immatricolato il 42% delle ibride plug-in e il 35% delle elettriche. In sostanza quasi 4 auto elettriche su 10 vendute nel nostro Paese sono immatricolate da società di noleggio. Rispetto al totale delle auto immatricolate dal noleggio queste vetture costituiscono il 5,2, percentuale, che lo scorso anno era pari all’1% e che nel restante mercato automotive oggi è ferma al 2,4%. A queste si aggiungono le 22.287 vetture ibride elettriche (HEV) immatricolate sempre dagli operatori del noleggio nello stesso periodo, in crescita del 51% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
ALD Automotive, un 2021 all’insegna del noleggio delle auto elettriche.
Molto spesso il noleggio a lungo termine ha anticipato tendenze che si sono confermate nel tempo. Su questo fronte ALD Automotive Italia ha creato le condizioni per essere pienamente operativa sia nel noleggio delle auto elettriche aziendali, sia per il noleggio delle auto elettriche ai privati, con e senza anticipo. L’azienda di noleggio a lungo a termine, in Partnership con Enel X, ha lanciato JuiceMotion, che combina la guida di veicoli a zero emissioni con un canone comprensivo dei consumi o l’installazione delle infrastrutture di ricarica. Un prodotto pensato per rispondere alle esigenze di un vasto pubblico: grandi aziende, piccole medie imprese, professionisti, Partite Iva e clienti privati. L’obiettivo di ALD è quello di contribuire concretamente alla costruzione e diffusione sul territorio di un nuovo modello di mobilità con una divisione ad hoc, che si occupa dell’elettrico e aiuta le aziende a gestire questa transizione, in grandi città come Roma o Milano, ma anche nei centri più piccoli.
Per ALD il futuro è elettrico.
Con il piano strategico ‘Move 2025‘ ALD punta a far salire la quota di veicoli elettrificati nel noleggio a lungo termine al 30% nel corso del prossimo quinquennio e, entro il 2030 ad avere almeno il 50% delle auto ‘green’ con emissioni medie di CO2 inferiori di almeno il 40% rispetto a quelle del 2019. Un progetto che fa di ALD un leader nella transizione verso l’elettrico.
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